Se si
Se si potesse scegliere come trascorrere l’eternità, io la passerei a guardare la prima luce del mattino che viene a trovare il tuo viso morbido sul cuscino. Mi cullerei in quella tenerezza, finalmente il mio animo avrebbe una casa,…

Se si potesse scegliere come trascorrere l’eternità, io la passerei a guardare la prima luce del mattino che viene a trovare il tuo viso morbido sul cuscino. Mi cullerei in quella tenerezza, finalmente il mio animo avrebbe una casa,…
Amine è un ragazzo di ventitré anni di origine marocchina che da anni vive in Italia, attualmente a Torino. Col tempo si è avvicinato alla letteratura e incominciando ad appassionarsi ad essa ha iniziato a produrre poesie, ottenendo discreti successi pubblici. Partecipa a varie serate di lettura anche fuori da Torino e per ben due…
Io non sono il mio corpo Io non sono il mio pensiero Io non sono le mie azioni Io sono una bibliofila Io sono un’ ingenua Io sono una raver Io sono una sognatrice Io sono un’apprensiva Io sono una fumatrice Io sono una sportiva Io sono una pessimista Io sono una rancorosa Io sono…
E sarà ancora estate. E ancora inverno. In un battito d’imbrunire, e non ce ne saremo accorti. Che ne sarà della ballotta? Dei fulvidi sapori di birra stantia, inimitabile nel sapore: la fratellanza vi si specchia, inibita nell’istante. Dai fumi densi di drum, dai barili alterati delle casse drum ‘n bass. Dello slang, multiforme e…
Certe volte vado in tilt Il cervello si sconnette Il pensiero la realtà capovolge Crogiolo in un pentolone d’ansia Evito lo sguardo altrui Sono decentrata perdo il baricentro rotolo in tutte le direzioni. Dinamiche cicliche motivo di anni vissuti da perseguitata ma sopravvissuta vessata da Ombre lunghe quanto la Storia del Mondo. E…
Tutto ritorna. Aperta ad ogni voce, anche io ritorno – nella sacralità di questa notte che battezza l’estate e ne incide l’inizio e la fine – Al senso più segreto delle cose nell’unità perfetta tra la natura e il tempo. Nell’armonia che lega al ciclo degli eventi le scansioni più…
Noi generazione d’un futuro imprecisato In bocca un acido, stesi sul prato. Ascolto musica di altri tempi Con timpani avvezzi a dritte casse per far viaggiare i sensi. Chi siamo noi, generazione al confine Con piccole anime da poche rime? Seduti in cerchio, speaker nel mezzo Onoriamo antichi simboli senza più senso. Insieme ci…
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L’inconoscibile avvolgente s’è avvitato, innestandosi, sopra la moderna vetratura piramidale fuori dalla finestra. Filtra col sole l’inappropriato, riflettendosi sugli aghi di pino. Il mistero del singolo camuffato, incomprensibile, simile, per questo agghiacciante, terribile, lo sconosciuto nel nostro petto proiettato all’esterno. Non sappiamo difenderci dall’individuo, ci assorbe con la nebulosa visione, ci spaventa anche quando annidato…
La pelle non è mai abbastanza. Il corpo umano sembra l’attesa di un brandello di muffa, esposto sulla torre più alta, sventolante, un vessillo d’orgoglio per chi ha lacrime di vetro raddoppiato, per non spaccarsi al suolo. Ma la pelle non basta, a nessuno, neanche ai bugiardi, nemmeno a chi scorre i palmi sulle proprie…