Su colli incantati Laddove s’inclina la trama del suolo Siv partorisce appena dischiuso Frattali ed anticapriole Nel cioccare urlante che allontana l’estinzione Il dinosauro divenne pennuto Ed i popoli scopersero il fuoco Stanze di stanze di stanze A distanza sul ventre luccicante Cangiante multiforme Che porta i piedi fino all’acqua So’ stanze E vi sto…
Introduzione alla raccolta: La gestazione, il motivo del titolo e gli elementi della cornice Quante biografie di grandi artisti, da tempo, ci hanno rivelato che il loro impulso creativo era così potente da accaparrarsi tutto ciò che di umano c’era in loro, per metterlo al servizio dell’opera d’arte, sia pure sacrificando la loro salute…
Continua a leggere La poetica dei Canti Orfici di Dino Campana
Sarà che arriva l’estate E abbiamo un po’ tutti già sentito il profumo dei fiori Sarà che iniziamo ad andare in giro in macchina senza pensieri o quasi Con la musica più bella ad alto volume Troppo alto per parlare ma noi parliamo lo stesso Che tanto siamo abituati a compiere sforzi per far sentire la…
Sai Saisai di Sabbia Sai? So. Che sai. La sabbia sa Di Tedio Porco – Mentre vo pei prati, Ch’i pantalon calati, Uno strano stimol Che dall’intestin provien, Del mi deretano, Vuol far scivolo. Preso alla sprovvista in tal pianura, Capii che resister Sarebbe stata cosa dura. Col cuor affranto, Pel mio tormento Nel cul…
A lungo e solitariamente ho curato il mio giardino, l’ho custodito e a proteggerlo un lucchetto. Adesso arrivi tu, con quale pretesa vuoi le chiavi? Anonimo
A volte la superficialità mi chiama con sussurri sensuali. Mai so negarmi. Sempre mi affonda. Anonimo
Se tu avessi visto il velo di Maia squarciato su una porta che dalla strada trafficata conduce a una corte interna e avessi visto un albero al centro farci da tetto e avessi visto i panni tesi a delle finestrelle bianche e che i gatti sono liberi anche in città, forse, lo avresti visto. …
Tu dici mio caro, che il peso della vita é troppo amaro ma i felici della vita accettano il salario. Chiara Stoppioni
Caro Giorno, non illuminare le disgrazie umane vieni domani a vivere, senza questo peso immane forse, saprò anche ridere. Anonimo
Se si potesse scegliere come trascorrere l’eternità, io la passerei a guardare la prima luce del mattino che viene a trovare il tuo viso morbido sul cuscino. Mi cullerei in quella tenerezza, finalmente il mio animo avrebbe una casa,…
